29 novembre 2015

Fent, caval e re

Un caldo invito all'appuntamento (rinviato - era previsto il 5 dicembre) al Caffè Letterario di Lugo per la presentazione della raccolta di poesie in dialetto di Paolo Gagliardi, il quale mi ha chiesto di aggiungere qualche illustrazione. E' così che potete trovare, con mio grande piacere, una sezione finale dal titolo Alberi o uomini per lui fa lo stesso (di cui ho già parlato qui) con il mio personale apporto grafico. I testi sono molto belli, si misurano in un battito d'ali ma hanno allo stesso tempo la pesantezza di un carrarmato e la bellezza dei colori delle foglie in autunno.
Sono versi forti, quasi sussurrati, che accarezzano un tempo che non c'è più, ma che vive nella memoria dei nostri antenati.
Buona lettura, e prendete nota.

Sabato 12 dicembre, ore 17.00
Salone Estense della Rocca di Lugo
In collaborazione con l’Università per Adulti

PAOLO GAGLIARDI
“Fent, caval e re” (Forlì, L’Arcolaio,  2015)

Introducono Giuseppe Masetti e Daniele Serafini
Intervento musicale di Gianni Penazzi
Sarà presente l’autore

La raccolta poetica, in dialetto romagnolo di Lugo, è un diario di guerra composto da piccoli frammenti, in cui l’io narrante, i compagni, le giovani reclute e i nemici, vivono la loro partita a carte in compagnia della morte, senza il conforto della speranza, riscaldati a volte da qualche tenue ricordo. La vita di trincea è evocata con forza icastica, senza tentazioni retoriche, in uno stile asciutto, il solo con cui si può raccontare una guerra senza senso, come tutte le guerre.



alberi o uomini per lui fa lo stesso

Alberi o uomini
per lui fa lo stesso

E' il titolo del capitolo finale del libro di prossima uscita per l'Arcolaio Editrice, Fent, caval e re del poeta e amico Paolo Gagliardi. E' un capitolo tutto mio, solamente illustrato.
Non è stato semplice trovare il modo per esprimere quello che le parole, in dialetto e italiano a fronte, sanno dire così bene. Esse trovano il modo di creare un'immagine preziosa, qualcosa che rimane in testa, che martella, che opprime, che libera, che fa sorridere, che fa commuovere.
Il disegno, il segno, è qualcosa in più, a volte - non questa - perché potrebbe essere didascalico, o peggio eccessivo: ma può anche suggerire un altro cammino, un'altra via da percorrere. Io ho tentato di tradurre quel qualcosa a china, di nero, a volte diluita, con i pennelli. Mi è piaciuto sperimentare in questo modo, trovare quello che già c'è, sotto la corteccia, scavare fino alle radici, e strapparle, estirparle, tirare tirare tirare...
Alberi o uomini, per lui fa lo stesso.

Fentcaval e re (Fante, cavallo e re) ha vinto il Premio nazionale di poesia in dialetto “Città di Ischitella - Pietro Giannone” 2015.
Paolo Gagliardi ha ricamato un diario di guerra composto da piccoli frammenti, in cui l'io narrante, i compagni, le giovani reclute e i nemici vivono la loro partita a carte in trincea in compagnia della morte. Versi brevi, liberi, colloquiali, intimamente ritmati. (Lucia Baldini, pavaglionelugo.net)
































Bozzetti preparatori a matita e china su carta.

9 novembre 2015

Nuove Rotte della Cultura

Grafica per Nuove Rotte della Cultura - Artisti all'opera, Festival sulla contaminazione artistica.
Una produzione V!RA. Evento in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Ravenna.